Civita è una frazione di 11 abitanti del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, nel Lazio, facente parte dei borghi più belli d'Italia, famosa per essere stata definita "La città che muore" dallo scrittore Bonaventura Tecchi, che vi trascorse la sua giovinezza.
Al Parco Naturalistico Archeologico i visitatori possono ammirare gli scavi archeologici dell’antica metropoli etrusco-romana di Vulci, le nobili tombe etrusche, i reperti esposti nel Museo Nazionale Archeologico, il tutto immerso in una Natura dai tratti incontaminati, che offre colori, suoni ed emozioni sempre diverse… Il canyon formato dalla scura roccia vulcanica scolpita dalle acque del Fiora; il pianoro popolato dalle maestose vacche maremmane e da cavalli bradi; la rigogliosa vegetazione lungo le sponde del fiume, rifugio per cinghiali, lepri, istrici e, a Primavera, il cielo colorato dai tanti arcobaleni dei gruccioni…
Le Cascate di Saturnia
Con accesso libero e gratuito, disponibili 24 ore al giorno in tutti i giorni dell’anno, nessuno escluso, sono famose nel mondo per il favoloso contesto naturalistico in cui sono inserite: grandi vasche calcaree create in migliaia di anni dalle acque termali ricche di calcio, conosciute a livello internazionale. Le acque fluiscono a cascata da un livello di vasche al successivo, ad una temperatura costante di 37 gradi, piacevole anche d’inverno. A pochissimi metri è disponibile un ampio parcheggio gratuito, mentre si può usufruire dell’adiacente bar/ristorante per mangiare, farsi la doccia o prendere un caffè.
Il Monte Argentario
E' un promontorio che si protende nel mar Tirreno in corrispondenza delle due isole più meridionali dell'arcipelago toscano; l'Isola del Giglio e l'Isola di Giannutri. Anche l'Argentario nasce come isola, ma nel corso dei secoli l'azione congiunta delle correnti marine e del fiume Albegna ha creato due tomboli, il Tombolo della Giannella ed il Tombolo della Feniglia, che hanno unito l'isola alla terra ferma, formando nel contempo la Laguna di Orbetello.
Parco di Vulci
Al Parco Naturalistico Archeologico i visitatori possono ammirare gli scavi archeologici dell’antica metropoli etrusco-romana di Vulci, le nobili tombe etrusche, i reperti esposti nel Museo Nazionale Archeologico, il tutto immerso in una Natura dai tratti incontaminati, che offre colori, suoni ed emozioni sempre diverse… Il canyon formato dalla scura roccia vulcanica scolpita dalle acque del Fiora; il pianoro popolato dalle maestose vacche maremmane e da cavalli bradi; la rigogliosa vegetazione lungo le sponde del fiume, rifugio per cinghiali, lepri, istrici e, a Primavera, il cielo colorato dai tanti arcobaleni dei gruccioni…
Le Cascate di Saturnia
Con accesso libero e gratuito, disponibili 24 ore al giorno in tutti i giorni dell’anno, nessuno escluso, sono famose nel mondo per il favoloso contesto naturalistico in cui sono inserite: grandi vasche calcaree create in migliaia di anni dalle acque termali ricche di calcio, conosciute a livello internazionale. Le acque fluiscono a cascata da un livello di vasche al successivo, ad una temperatura costante di 37 gradi, piacevole anche d’inverno. A pochissimi metri è disponibile un ampio parcheggio gratuito, mentre si può usufruire dell’adiacente bar/ristorante per mangiare, farsi la doccia o prendere un caffè.
Il Monte Argentario
E' un promontorio che si protende nel mar Tirreno in corrispondenza delle due isole più meridionali dell'arcipelago toscano; l'Isola del Giglio e l'Isola di Giannutri. Anche l'Argentario nasce come isola, ma nel corso dei secoli l'azione congiunta delle correnti marine e del fiume Albegna ha creato due tomboli, il Tombolo della Giannella ed il Tombolo della Feniglia, che hanno unito l'isola alla terra ferma, formando nel contempo la Laguna di Orbetello.
Il Giardino dei Tarocchi
parco artistico realizzato da Niki de Saint Phalle, un giardino esoterico sulla collina di Garavicchio a Capalbio in Maremma Toscana.